Il Monte San Bartolo è spesso definito il fratello minore del Monte Conero ed è situato tra Pesaro e Gabicce. Si tratta di un’area naturale che si estende tra le colline e il mare.
Il Parco Nazionale di Monte San Bartolo è caratterizzato da un dorso collinare che si estende dal porto di Pesaro fino a Gabicce Mare, incontrando l’Adriatico a nord.
All’interno del parco si possono individuare due aree distintive, sia dal punto di vista paesaggistico che ambientale:
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L’area a valle, conosciuta come “Panoramica”, è caratterizzata da un paesaggio rurale che presenta un gradevole intreccio di coltivazioni, campi abbandonati rinaturalizzati, filari di alberi e siepi.
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L’area che scende dalla “Panoramica” fino al mare coincide con il territorio dell’area floristica della falesia tra Gabicce e Pesaro. Questa zona comprende la falesia e la spiaggia sottostante, entrambe aree naturali di grande importanza per la presenza di elementi geomorfologici, vegetazionali e faunistici significativi.
Queste caratteristiche creano un paesaggio costituito da una serie di speroni e valli intervallate da pareti scoscese che si affacciano sul mare. Sul bordo esterno della falesia si trovano borghi di altura pittoreschi e suggestivi, come quelli di Santa Marina e Fiorenzuola di Focara a Gabicce Monte. Dal punto di vista floristico, l’area del Monte San Bartolo è importante per la presenza di specie rare, come il lino marittimo, che qui ha l’unica stazione nelle Marche, oltre al giunco e alla carota delle scogliere, che sono rintracciabili in poche altre località della costa marchigiana. Durante la primavera, è possibile ammirare le splendide fioriture di ginestra odorosa lungo le pendici del monte.
Per quanto riguarda la vegetazione, nei boschi della zona prevale la Roverella, che si associa all’orniello, all’acero e all’olmo campestre.
Dal punto di vista faunistico, l’area è di rilevanza nazionale per lo svernamento di un gran numero di uccelli marini, tra cui smerghi, edredoni, cormorani, strolaghe, cigni reali e gru. Inoltre, alcuni punti lungo le rotte migratorie sono importanti per rapaci come il falco pecchiaiolo, quello di palude e la rara albanella pallida. È interessante notare che il falco pellegrino è tornato a nidificare nell’area da qualche anno.
La rete dei percorsi, sia ciclabili che pedonali, è spesso ombreggiata dalle grandi querce, contribuendo a garantire un valore aggiunto alla bellezza di questo parco naturale.
Il monte Conero, situato lungo la costa del mare Adriatico nella regione Marche, rappresenta il più imponente promontorio dell’Adriatico italiano.
Infine, non possiamo non menzionare le favolose spiagge delle Due Sorelle, situate ai piedi del Monte Conero, con le loro acque cristalline che le rendono una meta molto ambita durante l’estate, sia per i turisti che per noi marchigiani.