Oggi voglio parlarvi di un luogo magico che deve essere visto almeno una volta nella vita. Sto parlando del Lago di Pilato, l’unico lago naturale delle Marche: due cerchi d’acqua situati tra le pareti verticali del Monte Vettore. E’ proprio il caso della natura che lascia senza fiato. L’unica pecca sono i 16 km da fare per arrivarci ma vi assicuro che vale davvero la pena.
Ci sono tre diversi itinerari per raggiungere il Lago di Pilato, tutti di circa tre ore solo andata. Uno parte dalla foce di Montemonaco, uno da Castelluccio e l’ultimo dalla forca di Presta, una frazione di Arquata del Tronto. Dopo un percorso all’interno del bosco si esce dalla “selva oscura” e si rimane a bocca aperta, un po’ anche dalla fatica dei chilometri appena percorsi, ma per lo più per la meraviglia che ci si trova davanti, a 1941 metri sul livello del mare.
Non sarete soli ad ammirare questa meraviglia, nelle gelide acque, infatti, vive il Chirocefalo del Marchesoni, una specie di gamberetto rosso scoperto dall’esploratore Vittorio Marchesoni nel 1954.
Il Lago di Pilato è coperto da un alone di mistero che aleggia dietro alle leggende popolari nate nel tempo.
Una risale ai tempi dei romani: si pensa che il corpo di Ponzio Pilato sia custodito proprio nelle acque del lago. Dopo essere stato condannato a morte dell’imperatore Tiberio, il corpo di Pilato era stato affidato ad un carro di bufali che vagò libero fino ad arrivare sulla cima del Redentore e da lì cadde nel lago.
Dal XIII secolo invece, è stato considerato punto d’incontro di streghe e negromanti. Per evitare che la gente potesse venire a contatto con loro venne proibito l’accesso al Lago di Pilato attraverso dei muri.
E voi siete mai stati in questo posto stupendo? Fatemi sapere che ne pensate!
PS. Grazie al mio amico Enzo Torelli per le foto
Ci sono stato l’estate scorsa, abbiamo fatto il sentiero da Foce, di notte al chiarore della luna, abbiamo aspettato l’alba, un posto magico, da proprio l’impressione di un posto pieno di mistero, bellissimo, affascinante, presto vorrei fare il sentiero da Forca o da Castelluccio, se qualcuno organizza, magari mi aggrego, magari.
Ci sono stata. Una trentina di anni FS scalando una parete rocciosa dalla parte di Foce ancora non vi era un vero sentiero dopo la scalata di arriva al ghiacciaio e poi di attraversa fino ad arrivare a vedere uno spettacolo stupendo “il lago di Pilato” veramente è di andarlo a vederlo almeno una volta nella vita è una passeggiata passando x la via Salaria ????