Loreto è un comune situato nella regione Marche, nella provincia di Ancona, con una popolazione di circa 12.889 abitanti.
Immersa nella campagna marchigiana, la città di Loreto si è sviluppata intorno alla Santa Casa, situata su una collina che offre una splendida vista panoramica che spazia dal mare al Monte Conero fino all’Appennino umbro-marchigiano.
Famosa come luogo di pellegrinaggio mariano nel mondo cattolico, Loreto è un luogo ideale per la preghiera e la riflessione spirituale.
Tra le sue attrazioni principali spicca la Basilica della Santa Casa, considerata il cuore mariano della cristianità, e visitata nel corso dei secoli da numerosi santi, beati e papi, tra cui Giovanni Paolo II, che ne ha sottolineato l’importanza spirituale.
La Basilica della Santa Casa è uno dei luoghi più importanti di Loreto, situata in Piazza della Madonna, e ha ricevuto il titolo di Basilica “pontificia minore”, conferito dal Papa a edifici religiosi di particolare importanza architettonica, come il santuario.
Questo santuario è associato alla devozione per la Madonna, conosciuta anche come Vergine Lauretana, poiché, secondo la tradizione, qui Maria nacque e ricevette l’annuncio angelico dall’arcangelo Gabriele, rendendo il luogo una sorta di replica della casa di Nazareth.
La struttura originaria della casa era una grotta, composta da tre pareti di pietra, e secondo documenti e scavi archeologici, si ipotizza che le pareti siano state trasportate via mare dalla famiglia degli angeli che governava l’Epiro.
Il miracolo della Santa Casa si dice sia avvenuto tra il 9 e il 10 dicembre del 1294, quando la gente del luogo fu svegliata da una luce che illuminava il paesaggio circostante. Uscendo per indagare, scoprirono una casetta sospesa nell’aria, tenuta da degli angeli, che si posò su un colle. La casa, una replica di quella di Nazareth dove Gesù aveva vissuto per anni, emanava ancora profumo di fiori e una dolce melodia.
Da allora, si celebra l’accensione del falò della Santa Casa, un rito che simbolicamente illumina la strada per l’arrivo della Vergine Maria dagli alti cieli.
La Madonna di Loreto, spesso rappresentata come la “Madonna Nera” in dipinti o sculture cristiane, è considerata la protettrice dei viaggiatori e dei migranti, nonché la patrona degli aviatori da quasi un secolo.
Il legame tra la Vergine Lauretana e il mondo dell’aeronautica risale al 1920, quando la proclamazione avvenne durante l’apertura della Porta Santa. L’icona o statua della Madonna è di colore scuro, probabilmente a causa del fumo o dei pigmenti a base di piombo utilizzati nella pittura.
Originariamente, la statua era dedicata a Iside, una divinità egizia associata alla maternità e alla fertilità, raffigurata come la dea che partoriva all’alba nella notte, personificando il Dio del Sole.
La carnagione scura della Madonna è pensata per mettere in evidenza la sua sacralità, come un’espressione simbolica di profondità spirituale.
La protezione di Maria non si limita al volo militare, ma si estende a tutti i viaggiatori, garantendo sicurezza a coloro che sono in movimento.
La benedizione degli aeromobili è stata approvata, e nei reparti dell’aeronautica militare è comune compiere un saluto, una preghiera o un pensiero rivolto alla Vergine.
La costruzione del santuario a Loreto iniziò nella metà del XV secolo per accogliere i pellegrini e proteggere le mura della città. La struttura è stata progettata come una chiesa fortificata, includendo un camminamento di ronda, una soluzione architettonica rinascimentale che unisce la difesa con l’estetica.
Il camminamento di Ronda, noto anche come le Rocchette, conferisce alla struttura un’aura di eleganza e maestosità. Il rivestimento in marmo che avvolge le pareti è considerato uno dei capolavori scultorei del Rinascimento e ha origini palestinesi.
