Immaginate un paesaggio così…
Un incantevole borgo medievale che si affaccia sul mare, con spiagge meravigliose e acque cristalline quasi caraibiche.
Cominciamo parlando dell’antico borgo medievale di Sirolo, che si erge a 125 metri sul livello del mare. Il centro storico di Sirolo è un vero intreccio di romanticismo da scoprire in ogni angolo.
La sua struttura risale al tardo medioevo, con un intricato labirinto di stradine pedonali che si snodano tra botteghe artigianali e ristoranti che offrono la deliziosa cucina marchigiana. Le case ben curate, i balconi fioriti e i panorami mozzafiato rendono le passeggiate lungo questo labirinto di strade un’esperienza piacevole e rilassante.
Tra le attrazioni più caratteristiche del centro storico troviamo la Chiesa del Santo Rosario, piazza Vittorio Veneto e il balcone panoramico di Sirolo.
Sirolo è anche il colore blu del mare, delle Bandiere Blu che sventolano sulle sue spiagge, del cielo limpido nei giorni di sole.
Questo luogo rappresenta uno dei mari più cristallini e trasparenti dell’Adriatico, tanto da essere premiato con la Bandiera Blu d’Europa e le 4 Vele di Legambiente.
A Sirolo, troviamo diverse spiagge che descriveremo e elencheremo in dettaglio:
Spiaggia del Frate: Questa spiaggia era precedentemente conosciuta come “Sotto Santa”. La storia di Pietro, soprannominato Pierino, che purtroppo non è più con noi, è strettamente legata a questa spiaggia.
Situata tra Sirolo e Numana, la Spiaggia del Frate è un vero angolo di paradiso, incastonato tra la bianca falesia e il verde della flora del Monte Conero.
Oggi voglio raccontarvi la storia di questo meraviglioso posto.
Per spiegarlo nei dettagli, ho avuto il piacere di parlare con un vero numanese doc, Pietro, conosciuto da tutti come Pierino.
“Percorrendo la costa, la spiaggia si estendeva dal sasso del Bove fino alla punta del Bianchelli ed era conosciuta come Spiaggia Sotto Santa”, racconta Pierino. “Il nome derivava dal fatto che proprio sopra di essa, tra la vegetazione del Monte Conero, si trovava il camposanto dei Colerosi, dove nel 1800 furono sepolti tutti coloro che persero la vita a causa dell’epidemia di colera. Quindi ‘Sotto Santa’ significava ‘sotto il camposanto'”.
“Successivamente, molti anni dopo, un acquirente acquistò la spiaggia e decise di rinominarla Spiaggia del Frate. Bonificò l’area caratterizzata da numerosi scogli, portando sabbia”.
Oggi, la Spiaggia del Frate è una meta turistica molto popolare e rappresenta una delle mete più affascinanti della Riviera del Conero.
La Spiaggia dei Lavi, in realtà, non è una spiaggia, ma una serie di rocce lisce a picco sul mare. Queste rocce offrono ombra nelle ore pomeridiane e, in una giornata estiva, è possibile fare un bagno tranquillo tuffandosi dagli scogli.
La Scogliera dei Lavi è un luogo poco conosciuto e quindi poco affollato, perfetto per trascorrere una giornata in pieno relax.
La Spiaggia Urbani, composta da rocce e ghiaia, è facilmente accessibile a piedi ed è molto comoda da raggiungere.
San Michele è attrezzata con stabilimenti balneari che offrono comfort per trascorrere piacevolmente il tempo in spiaggia, alternati a tratti di spiaggia libera. È la spiaggia ideale per chi ama fare sport come il windsurf.
La spiaggia dei Sassi Neri è collegata alla spiaggia di San Michele, e sebbene non sia una spiaggia nel senso tradizionale, è caratterizzata da una serie di scogli di roccia scura e placche rocciose lungo la riva.
La spiaggia delle due sorelle è caratterizzata da formazioni rocciose, piccoli restringimenti e minuscole spiagge di sassolini.
Questo tratto di costa è chiuso da due imponenti scogli, conosciuti come faraglioni, che emergono dall’acqua del mare lungo la costa. I faraglioni sono formazioni rocciose a forma di picco, aggiungendo un elemento distintivo e suggestivo al paesaggio marino.
La spiaggia dei Lavori si trova sul lato nord della spiaggia delle Velare ed è caratterizzata da ciottoli e massi levigati dal mare e dal vento.
Il Monte Conero si tuffa verticalmente in un punto preciso nel mare, mentre le bianche rocce si immergono nell’azzurro intenso delle acque dell’Adriatico. Qui si apre un riparato braccio d’acqua costeggiato da alte scogliere: la Spiaggia dei Gabbiani, un luogo che sembra un piccolo paradiso selvaggio.
La spiaggia dei Forni e la spiaggia dei Gabbiani sono delle piccole baie sabbiose, incantevoli e appartate.
La spiaggia della Vela prende il suo nome proprio perché lo scoglio che emerge dal mare ha una forma che ricorda la vela di una barca. Questo scoglio, conosciuto come “La Vela”, è una destinazione molto popolare per chi ama il Monte Conero, offrendo attorno a sé acque cristalline e trasparenti.
Un ringraziamento speciale va alla mia amica Federica Marcelli.